Riportiamo di seguito un’altra intervista rivolta ad Abuna Raed, sacerdote cattolico che vive e opera in Terra Santa, datata 24 Ottobre 2023, ad una settimana dalla precedente.
Abuna Raed ci racconta l’evolversi del conflitto tra esercito israeliano e terroristi di Hamas.
Di seguito trovate il testo delle domande e l’audio delle sue risposte.
- Abuna Raed, come si è evoluta la situazione in una settimana al confine con il Libano, dove si trova lei? Quali sono le notizie che vi arrivano?
- Questione ostaggi. Le informazione che giungono a noi parlano di qualche persona rilasciata, ma tante sono ancora in pericolo. A lei cosa risulta?
- A Rafah è stato aperto un corridoio umanitario in modo che possano arrivare aiuti alla popolazione bloccata sulla striscia di Gaza. Ma i controlli di ciò che entra vengono compiuti solo dagli israeliani. E’ realmente così?
- Si parla di un attacco imminente contro Hamas da parte dell’esercito israeliano. Cosa accadrà?
- La situazione a Gaza viene definita catastrofica. Mancano cibo, acqua, energia elettrica e medicine. Per quanto potrà resistere, ancora, la gente?
- L’allargamento del conflitto ai paesi arabi sembra inevitabile. Qual è il suo punto di vista al riguardo?