Con S. Francesco, S. Chiara e il beato Carlo Acutis, respirando “letizia”: due giorni di gioiosa condivisione, di ascolto e di riflessione dei nostri cresimati ad Assisi.
Tutti prontissimi già alle 6 del mattino a salire in pullman, i nostri cresimati di 2° media sabato 11 marzo sono partiti con don Matteo, tre loro catechiste , tre giovani, bravissime animatrici e tre nostri “storici” cuochi dei campi scuola, verso Assisi, per vivere con tanta gioia l’esperienza del loro primo pellegrinaggio.
Sono stati due giorni densi soprattutto di “ascolto”: sabato pomeriggio, delle efficaci parole di suor Giulia, che ha saputo narrare con parole molto adatte all’età dei nostri ragazzi e ragazze, la vita di San Francesco attraverso la meraviglia degli affreschi della basilica.
Poi della coinvolgente, “moderna” testimonianza di vera spiritualità francescana del giovane fra Gabriele, mentre domenica è stato fra Dante a trasmettere loro con vigore il significato di S. Damiano, il luogo dove S. Chiara ha vissuto il suo “matrimonio con la povertà”, sull’esempio di S. Francesco.
Molti sono stati anche i momenti di preghiera. Particolarmente “forte” quello vissuto, appena arrivati ad Assisi, davanti al corpo del giovanissimo beato Carlo Acutis; molto personale quello dentro la Porziuncola; breve, ma intensa la preghiera serale; nel dovuto silenzio quello davanti al crocifisso di S. Damiano; fraterna, infine, la santa messa, celebrata da don Matteo nella chiesetta parrocchiale del borgo che ci ha ospitato, con consegna, alla fine, ad ogni ragazzo e ragazza del “Tau”, la croce simbolo del carisma francescano.
Avendo accostato precedentemente al pellegrinaggio, in diversi incontri di catechismo le vite di Francesco, Chiara e Carlo, individuandone i tratti in comune e cioè la scelta di mettere al centro della propria esistenza Gesù affidandosi completamente allo Spirito Santo, riuscendo così a vivere in pienezza il servizio nei confronti dei fratelli più poveri e bisognosi, i nostri cresimati hanno potuto ben percepire nei luoghi visitati e nelle persone incontrate quella “letizia del cuore ” che Assisi riesce sempre a trasmettere e con l’aiuto del libretto – guida per loro preparato, hanno anche affidato alle sue pagine i pensieri e le riflessioni nate nel loro cuore in seguito a queste esperienze.
Naturalmente non sono affatto mancati gioiosi momenti di divertimento e di necessaria sosta attraverso i divertenti giochi proposti dalle animatrici, il mangiare tutti insieme i manicaretti preparati dai nostri cuochi, l’avventura della attesissima “notte brava “, trascorsa sia dai ragazzi che dalle ragazze nelle loro varie camere, rigorosamente separate, fra allegri pigiama party e spuntini di mezzanotte e… molto oltre la mezzanotte!
Il tutto con la complicità di una location davvero speciale: la casa di vacanza della parrocchia di Camposampiero, nel bellissimo borgo medievale di S. Giovanni di Spello, sul monte Subasio, che ci ha permesso di vivere l’esperienza del pellegrinaggio con modalità in stile campo scuola e questo, insieme al buon comportamento dei ragazzi e delle ragazze in ogni momento, al bel tempo, all’armonia che si è creata tra tutti i partecipanti, ha reso tutti veramente molto contenti di aver vissuto questi due giorni insieme, sperando ora che quanto seminato nei cuori possa fiorire nelle vite!
Last Updated: 21 Marzo 2023 by administrator
PELLEGRINAGGIO AD ASSISI 2023
Con S. Francesco, S. Chiara e il beato Carlo Acutis, respirando “letizia”: due giorni di gioiosa condivisione, di ascolto e di riflessione dei nostri cresimati ad Assisi.
Tutti prontissimi già alle 6 del mattino a salire in pullman, i nostri cresimati di 2° media sabato 11 marzo sono partiti con don Matteo, tre loro catechiste , tre giovani, bravissime animatrici e tre nostri “storici” cuochi dei campi scuola, verso Assisi, per vivere con tanta gioia l’esperienza del loro primo pellegrinaggio.
Sono stati due giorni densi soprattutto di “ascolto”: sabato pomeriggio, delle efficaci parole di suor Giulia, che ha saputo narrare con parole molto adatte all’età dei nostri ragazzi e ragazze, la vita di San Francesco attraverso la meraviglia degli affreschi della basilica.
Poi della coinvolgente, “moderna” testimonianza di vera spiritualità francescana del giovane fra Gabriele, mentre domenica è stato fra Dante a trasmettere loro con vigore il significato di S. Damiano, il luogo dove S. Chiara ha vissuto il suo “matrimonio con la povertà”, sull’esempio di S. Francesco.
Molti sono stati anche i momenti di preghiera. Particolarmente “forte” quello vissuto, appena arrivati ad Assisi, davanti al corpo del giovanissimo beato Carlo Acutis; molto personale quello dentro la Porziuncola; breve, ma intensa la preghiera serale; nel dovuto silenzio quello davanti al crocifisso di S. Damiano; fraterna, infine, la santa messa, celebrata da don Matteo nella chiesetta parrocchiale del borgo che ci ha ospitato, con consegna, alla fine, ad ogni ragazzo e ragazza del “Tau”, la croce simbolo del carisma francescano.
Avendo accostato precedentemente al pellegrinaggio, in diversi incontri di catechismo le vite di Francesco, Chiara e Carlo, individuandone i tratti in comune e cioè la scelta di mettere al centro della propria esistenza Gesù affidandosi completamente allo Spirito Santo, riuscendo così a vivere in pienezza il servizio nei confronti dei fratelli più poveri e bisognosi, i nostri cresimati hanno potuto ben percepire nei luoghi visitati e nelle persone incontrate quella “letizia del cuore ” che Assisi riesce sempre a trasmettere e con l’aiuto del libretto – guida per loro preparato, hanno anche affidato alle sue pagine i pensieri e le riflessioni nate nel loro cuore in seguito a queste esperienze.
Naturalmente non sono affatto mancati gioiosi momenti di divertimento e di necessaria sosta attraverso i divertenti giochi proposti dalle animatrici, il mangiare tutti insieme i manicaretti preparati dai nostri cuochi, l’avventura della attesissima “notte brava “, trascorsa sia dai ragazzi che dalle ragazze nelle loro varie camere, rigorosamente separate, fra allegri pigiama party e spuntini di mezzanotte e… molto oltre la mezzanotte!
Il tutto con la complicità di una location davvero speciale: la casa di vacanza della parrocchia di Camposampiero, nel bellissimo borgo medievale di S. Giovanni di Spello, sul monte Subasio, che ci ha permesso di vivere l’esperienza del pellegrinaggio con modalità in stile campo scuola e questo, insieme al buon comportamento dei ragazzi e delle ragazze in ogni momento, al bel tempo, all’armonia che si è creata tra tutti i partecipanti, ha reso tutti veramente molto contenti di aver vissuto questi due giorni insieme, sperando ora che quanto seminato nei cuori possa fiorire nelle vite!
Una catechista
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